Nato a Torino nel 1994, Stefano Cavagnero si trasferisce a 6 anni in un paesino della cintura. All’età di 10 anni vince alcuni concorsi di poesia, ma lascia la scrittura per poi riprenderla verso i 13 anni, usandola come valvola di sfogo insieme allo sport e alla musica.
Frequenta le scuole superiori a Torino vivendo spesso situazioni molto dure e forti in ambienti dove predominavano alcool, droga e sesso. Ha sempre ammirato i poeti maledetti, in particolare Charles Bukowski e il suo realismo sporco in cui spesso si rivede in ciò che scriveva e nelle situazioni e negli stati d’animo da lui descritti. Tuttavia ha trovato un suo stile particolare, vario, un po’ indefinito e ricco di colori e immagini retoriche.
Per Avalon Editore ha pubblicato “Follia Ispirata. Diario di un Pazzo.”